Il parafango per mountain bike: croce e delizia degli appassionati.
Se pensiamo alle moderne biciclette da città o alle bici da enduro o da cross è normale notare immediatamente come la linea del mezzo sia “inspessita” dai parafanghi. Ma essendo parte integrante della carrozzeria non riusciamo a spiegarci some mai siano l’accessorio che divide gli appassionati in entusiasti e contrari.
Alcuni ad esempio trovano che il peso dei parafanghi nell’mtb sia un prezioso aiuto in termini di stabilità, altri invece lo considerano solo una limitazione alla velocità ed un ingombro inutile.
Una cosa però è certa: la carrozzeria sporca di fango è indice di una bella corsa ed ha un fascino innegabile.
Il parafanghi mtb tra l’estetica e la sicurezza
A parte la gioia dell’estetica vissuta, il fango è pericoloso, soprattutto se ci schizza negli occhi durante la corsa, soprattutto su sentieri scoscesi i in mezzo al nulla. Spesso il terreno non è dei migliori e in caso di pioggia o di fortissima umidità potreste trovarvi costretti a saltare una gara o un allenamento. Per evitare questa spiacevole evenienza l’unica soluzione possibile è quella di montare sulla propria bici, un parafango adeguato per proteggervi da schizzi negli occhi.
Premunirsi di parafanghi adeguati è quindi una scelta che ha ben poco a che fare con l’estetica ma possiamo comunque cercare un buon compromesso cercando modelli con linee che ben si adattino a quelle della nostra bici ma che abbiamo anche uno spessore adeguato a reggere il peso di grosse quantità di fango e una larghezza idonea a proteggerci da eventuali inconvenienti.